In ogni vacanza che si rispetti l'acquisto di un souvenir racchiude il ricordo del viaggio. Pagine di vita scritte in cui tuffarsi con la mente di tanto in tanto. Attimi di flashback che a Lecce sono a portata di chiave...
Lecce è Lecce, almeno per noi nativi che da questo angolo di Terra ci diramiamo verso i 96 Comuni-scrigni facente parti della provincia.
A quanto pare però qualcuno si è spinto oltre i confini non solo della provincia di Lecce ma addirittura del Salento (Lecce, Brindisi e Taranto) andando ad inserire il trullo, simbolo di Alberobello (Bari), in alcune vetrine souvenir del centro storico della città barocca.
Estate: tempo di caffè in ghiaccio. Ah! Una libidine coffee break esclusiva della ristorazione del Sud Italia.
Infatti da Roma in su non vi è traccia di questa consumazione in cui si tuffa il caffè nel ghiaccio e, volendo, lo si lascia avvolgere dall'aggiunta di una goccia di latte di mandorla.
Senegal, Francia, Milano ed infine Lecce: quella che stiamo per raccontarvi è la storia di Amadou, il venditore di libri.
In via Vittorio Emanuele II, lungo il percorso che collega piazza Sant’Oronzo al Duomo, spesso capita di incontrare un ragazzo solare, elegante, con quel’accento francese decisamente chic e che porta con sé sempre un bel po’ di libri made in Africa.
A Lecce, attualmente, sono presenti 22 tassisti dislocati in tre punti: piazzale stazione, piazza Mazzini e piazza Sant’Oronzo. In quest’ultima postazione c’è il taxi n° 12 di Gianni, il tassista filosofo.