Palazzo Caiaffa (ex Enel): Lecce modello italiano del nuovo costruire in Europa

In attesa di conoscere, verso settembre, chi sarà tra Cagliari, Lecce, Matera, Perugia, Ravenna e Siena la “Capitale della Cultura europea 2019”, il capoluogo salentino è già, oggi, alfiere italiano in Europa: settore nuove costruzioni green.

Palazzo Caiaffa (ex Enel) di Lecce in viale De Pietro fa parte, infatti, dei cinque progetti  pilota made Europa Need4B, gli altri sono situati a Mons (Belgio), Zaragoza (Spagna), Borås (Svezia), Istanbul (Turchia), e che ha basato la sua riqualificazione, progettazione, costruzione e futura gestione  dell’edificio con linea guida legata all’efficienza energetica in tutti i suoi aspetti.

Un programma dimostrativo e di ricerca quello di Need4B che questa mattina a Lecce è stato oggetto di caso studio, presso le Officine Cantelmo, ed illustrato dai partner italiani, nonché salentini, D’Apollonia e Dirco al fine di esaltarne l’opera ma anche gli scenari futuri del costruire.

Le cinque costruzioni del progetto NeedB4 (cofinanziate dalla Commissione Europea nell’ambito del settimo programma quadro FP7) e distribuite tra diverse zone climatiche, di tipi ed usi diversi e con superficie di costruzione di 27.000 metri quadrati, andranno a scrivere, dopo un primo monitoraggio globale, un possibile modello europeo per il settore.

La mission delineata dal progetto “NeedB4” è pertanto quella di  sviluppare una metodologia facilmente replicabile per la progettazione, la costruzione e la gestione di nuovi edifici a basso consumo energetico.

Dagli spazi di quella che era la Lecce di ieri, ex Enel, la città barocca ha pertanto iniziato a scrivere nuovi scenari non solo dal punto di vista delle costruzione e di efficienza energetica ma anche di cambiamento della città. Da viale De Pietro, infatti, l’attuale edificio di Palazzo Caiaffa con i suoi quattro piani e tre interrati  in prospettiva andrà ad essere polo attrattivo con un ampio parcheggio interrato (oltre 600 i posti auto previsti), i suoi uffici, negozi ed altro ancora. Il tutto a due passi da piazza Sant’Oronzo, il cuore di Lecce.

Pino Montinaro