Scemifreddi e Ciciri e Trìa in “Cupido era miope”: un matrimonio di risate da tutto esaurito

In attesa di assistere in terra di Salento agli imminenti fiori d’arancio estivi per soli vip, i riflettori, da circa un mese, sono ormai tutti puntati su un altro “matrimonio” ma in versione artistica: “Cupido era miope”.

Infatti dal 7 al 9 giugno il Paisiello, il teatro “bomboniera” di Lecce, vedrà per la prima volta sul palco un inedito doppio trio Scemifreddi e Cìciri e Trìa.

Tre uomini e tre donne, volti celebri del cabaret mediatico nazionale, che da un incontro casuale hanno deciso di unire le forze per dare vita ad una miscela esplosiva così come è l’amore, ma in formato risate.

“E’ l’eterna chimica – hanno dichiarato gli artisti- tra uomo e donna, una passione spesso causa di divorzio ma ancora prima, e purtroppo, di matrimonio”.

L’attesa, quindi, sta per finire così come i posti a teatro (tre serate da tutto esaurito) dopodiché sarà tempo di emozioni, sorrisi e sorprese da giorno del Sì, indimenticabili.

Un’esplosione di felicità che dal teatro andrà oltre, ed abbraccerà anche un progetto solidale. Parte del ricavato sarà devoluto all’associazione “Lorenzo Risolo” (www.alorenzo.org) impegnata a dare supporto ai reparti di oncologia pediatrica del Salento e alle famiglie di bambini affetti da tumori infantili.