Empoli – Lecce 1-1. Non basta un “gollonzo” di Banda. Dopo l’autogol di Rafia, San Falcone salva ancora il Lecce.
Ancora una volta il Lecce rimanda l’appuntamento con la vittoria, portando via dal Castellani di Empoli un buon punto in trasferta a scapito di una diretta concorrente.
Tutto bene quindi? Insomma…ancora una volta i giallorossi, come a Verona, passano in vantaggio, stavolta grazie ad un tiro di Banda, che era tutt’altro che irresistibile ma che con la complicità dell’estremo difensore toscano Berisha, diventa imparabile, poi non la chiudono e prendono l’immancabile gol del pari.
Questa volta non serve neanche un tiro vero e proprio degli avversari, poichè Rafia va a deviare alle spalle di Falcone un cross avversario e poi spazio alla paura…infatti ci vuole il solito San Falcone a volare tra i pali e salvare il punticino che comunque tiene il Lecce, anche alla luce degli altri risultati, a distanza di sicurezza dal terz’ultmo posto (+5), ma che di fatto rende un lontano ricordo il sapore della vittoria, che manca ormai da settembre.
Un paio di annotazioni finali : prima di tutto, che fine ha fatto Strefezza? Il vero capitano serve come il pane ai giallorossi.
In secondo luogo: complimenti ai 600 tifosi presenti a Empoli, ma che senso hanno queste partite alle 18.30 di lunedì sera? Alla Lega Serie A l’ardua risposta.
Ed ora, tutti concentrati sulla prossima, in casa col Frosinone.