Vera Slepoj e Stefano Zecchi a PoggiardoIncontra

Saranno Vera Slepoj, il 20 settembre, alle ore 20.00, presso il Casino De Viti a Vaste, e Stefano Zecchi, il 21 settembre, sempre alle 20.00, nell’Hotel Tesoretto a Poggiardo, i nuovi protagonisti della rassegna PoggiardoIncontra, organizzata dalla Pro Loco di Poggiardo con la collaborazione dell’Hotel Tesoretto, del Casino De Viti, di Caroli Hotels, il contributo della BPP e il patrocinio del Comune di Poggiardo e del Sac delle Serre Salentine.

Altri due incontri di grande interesse quindi dopo Fabio Zavattaro, Mario Tozzi, Enrico Cuccodoro e Catena Fiorello, frutto della sinergia con Libri d’Acqua, tour letterario internazionale fondato da Vera Slepoj, che dà cosi vita ad una stimolante e prestigiosa collaborazione con PoggiardoIncontra.

Con “La psicologia dell’amore” (Mondadori) Vera Slepoj, psicologa e psicoterapeuta, propone una lettura che affronta la storia dell’amore, la sua mitologia, la sua psicologia e il suo status attuale: da Platone a Casanova, da Freud alle teorie psicologiche più recenti, dall’amor cortese alle chat su Internet. Per imparare a conoscere i meccanismi profondi del cuore e ad avere finalmente sentimenti sani. Ecco quindi che riflettere sulla genesi, sulla funzione e sull’evoluzione dell’amore può aiutare a ridargli un senso e a viverlo quindi con maggiore consapevolezza, evitando di esserne solo travolti: può farci capire che il nostro amore ha un aspetto individuale, legato all’esperienza soggettiva, e un aspetto sociale, connesso alle narrazioni, ai ruoli e ai valori che ogni epoca assegna a questo sentimento. Dialoga con la Slepoj Valeria Bisanti.

Le contraddizioni dell’Occidente sono invece al centro del saggio di Stefano Zecchi, filosofo e docente di estetica, “Paradiso Occidente. La nostra decadenza e la seduzione della notte” (Mondadori). “Se la porzione di mondo in cui viviamo sta attraversando una grave crisi di valori, è altrettanto vero che questa parte del pianeta ha saputo sviluppare un modello di società ambito a ogni latitudine” dice Zecchi. La perdita di una gerarchia di valori, un tempo assicurata dalla tradizione, insomma, ci rende oggi fragili di fronte alle scelte su questioni cruciali, come quelle legate all’ambiente, alla medicina, all’ingegneria genetica, alla tecnologia. Ecco poi che la globalizzazione ha sostituito il concetto forte di “cosmopolitismo” con quello debole di “multiculturalità”. Ecco un’arte che “ha rinunciato alla bellezza e alla capacità comunicativa”. Ecco, in definitiva, “il nichilismo che si affaccia in ogni ambito della vita umana”. Zecchi però propone una via di miglioramento per questo “modesto paradiso”. Di fronte alle contraddizioni della storia, alla decadenza culturale, all’oggettiva difficoltà di dare risposte morali allo sviluppo della società il filosofo invita a non separare etica ed estetica, e a non far soccombere una visione simbolica della realtà sotto i colpi di un progresso tecnico-scientifico distruttivo. A dialogare con Zecchi ci sarà Carlo Ciardo.

PoggiardoIncontra vuole essere un’occasione per conoscere storie, incontrare persone, confrontarsi su idee con alcuni dei principali protagonisti del panorama letterario, giornalistico, artistico e politico nazionale su temi di grande interesse e attualità. 

La rassegna mira a far “scoprire” ai suoi ospiti, in un reciproco arricchente scambio, gli aspetti più caratterizzanti di Poggiardo e Vaste, dai centri storici alle botteghe di artigianato, dai beni culturali e naturalistici alla vita quotidiana che anima le piazze e i circoli.

Media partner della rassegna è Mondoradio Tuttifrutti.

Comunicato stampa