Consegnato il “Premio Mondonico” a 20 campioni dello sport sociale

“Oggi premiamo i campioni dello sport sociale che hanno scelto di puntare su un obiettivo che non è quello del risultato agonistico ma è quello dell’azione educativa e valoriale”. 

Lo ha detto il Presidente ed Amministratore Delegato di Sport e Salute S.p.A., Vito Cozzoli, nel corso della cerimonia di consegna del “Premio Mondonico” svoltasi questo martedì a Roma nella sede del centro ELIS. 

Il riconoscimento – istituito nell’ambito del Progetto Sport e Integrazione, realizzato da Sport e Salute con il Ministero del Lavoro e il Ministro per lo Sport e i Giovani – si ispira alla figura di Emiliano Mondonico, calciatore, allenatore e interprete della dimensione partecipativa dello sport. 

Alla presenza della figlia Clara e degli enti promotori del progetto, sono stati premiati 10 tecnici, 5 dirigenti e 5 ASD capaci di interpretare, in campo e fuori, il valore sociale dello sport come strumento di inclusione e di integrazione.

“A tutti i vincitori – ha aggiunto Cozzoli – oggi non diciamo solo “complimenti”, ma “grazie” perché hanno messo al centro della loro azione il valore sociale dello sport, l’accoglienza, l’inclusione, la solidarietà, l’integrazione, nel solco di Emiliano Mondonico”.

Mister  Hassane Niang  ha voluto rimarcare nel suo intervento di ringraziamento per il prestigioso riconoscimento l’impegno continuo e costante di Cooperativa Rinascita e di ASD Rinascita Refugees (Copertino -Le-) nella promozione dei diritti umani, in particolare dei migranti e soprattutto dei minori stranieri non accompagnati.

Lo sport è uno strumento di inclusione sociale potentissimo – ha dichiarato Mister Hassane – All’interno della nostra squadra di calcio tanti ragazzi che vengono da varie parti del mondo, in cui i diritti umani sono negati, hanno trovato una dimensione umana che ha permesso un completo inserimento sociale nelle comunità che accolgono. Quella di oggi è stata una giornata di grande interesse nel ricordo di Emiliano Mondonico un grande allenatore ma soprattutto un grande maestro di vita”.

Alla figlia Clara in segno di stima e rispetto è stata regalata la maglia della Rinascita Refugees.

Comunicato stampa

Nella foto mister Hassane Niang