Juventus – Lecce 2-1. Uno – Due Juve. Poi non riesce la rimonta.
Ancora una sconfitta di misura per il Lecce, che contro la Juve ha rischiato in alcune fasi di prendere l’imbarcata, in altre di trovare un punto d’oro.
Se Koopmeiners sembra essersi ripreso e trova subito il vantaggio, Krstovic non è fortunato e coglie il palo, prima che nel primo tempo, decisamente di marca bianconera, Yldiz non trovi il raddoppio, dopo splendida azione di gioco ed assist di Vlahovic.
Il Lecce non riesce a controbattere, la difesa a tre centrali (esperimento proseguito nonostante l’infortunio di Jean) da un lato dovrebbe proteggere meglio la porta di Falcone, dall’altro, stante la mancanza iniziale di fosforo (in panchina Helgason, Berisha e Ramadani), crea più difficoltà del previsto nel cercare azioni costruite. Tuttavia, le proteste per un mancato rigore su Krstovic chiudono il primo tempo.
Nel secondo, Giampaolo mette Rebic ed Helgason, lasciando fuori proprio il montenegrino. La Juve controlla, ma il finale è giallorosso: Rebic spara su Di Gregorio, Baschirotto accorcia, poi l’arbitro non concede una evidente punizione dal limite. Finisce di nuovo con zero punti e tanti rimpianti.